Lietta Tornabuoni
La Stampa
Robert Aldrich, il gran regista americano polemico e violento, diresse nel 1974, protagonista Burt Reynolds, Quella sporca ultima meta: un ex campione di football americano finito in galera viene costretto dal direttore del carcere ad allenare una squadra di detenuti per una partita contro una squadra di secondini. «L'altra sporca ultima meta» di Peter Segal è un rifacimento di quel film, che era già simile a un precedente film di Aldrich che ebbe tre sèguiti, «Quella sporca dozzina», in cui i detenuti venivano reclutati dall'esercito americano durante la seconda guerra mondiale per «azioni suicide» contro i tedeschi. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1891 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 2 agosto 2005