La febbre

Fabio Ferzetti

E’ un film all’antica ma parla dell’Italia di oggi. Sembra la solita storia di gruppo, o di famiglia, che dai e dai è la palla al piede del nostro cinema, e invece è la storia di un singolo e della sua battaglia solitaria, feroce, ostinata, contro la mediocrità generale.
Contro il lavoro che penalizza i migliori. Contro gli amici che sul più bello gli voltano le spalle. Contro la madre che si sbatte tanto per lui ma lo soffoca e lo ricatta programmandogli la vita; trovandogli un lavoro fisso in Comune quando lui sogna di aprire un locale con gli amici; trattandolo come un cane quando lui, ormai trentenne, si porta in casa la fidanzata. [...]

di Fabio Ferzetti, articolo completo (4821 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 1 aprile 2005