La fabbrica di cioccolato

Giancarlo Mancini

Le fabbriche vere stanno sempre più sparendo dalla circolazione diventando archeologia industriale per lamenti funebri degli storici del fordismo.Tìm .Burton, invece, con Charlie e la fabbrica del cioccolato, propone la fabbrica come luogo di realizzazione di sogni altrimenti irrealizzabili. Sarebbe altrimenti impensabile che il piccolo Charlie chiuso nella stamberga insieme a nonni immobilizzati nel letto e con il padre appena licenziato dai già misero lavoro possa coronare il desiderio di entrare in quel magico posto in cui Willie Wonka forgia quelle mirabolanti tavolette di cioccolato agognate dai bambini di tutto il mondo nonostante i prezzi proibitivi. [...]

di Giancarlo Mancini, articolo completo (2268 caratteri spazi inclusi) su Il Riformista 23 settembre 2005