La strada di Levi, gli occhi di Ferrario
di Roberta Ronconi Liberazione
La strada è quella che Levi calpesta con le pedule ritagliate da una coperta del campo. E' quella che guarda, la testa bassa secondo le regole di Aushwitz, come unico mondo possibile, selciato sporco di terra e fango, in direzione di nessun dove. La racconta Davide Ferrario nel suo bellissimo documentario La strada di Levi, realizzato assieme allo scrittore, e curatore di testi leviani per E i n audi , Marco Belpoliti. Infinito cammino, percorso da Levi sasso dopo sasso, per otto mesi, per seimila chilometri, per dieci frontiere, per tornare da Aushwitz alla sua Torino. [...]
di Roberta Ronconi, articolo completo (2931 caratteri spazi inclusi) su Liberazione 20 gennaio 2007