La morte in scena ma con dolcezza
di Roberta Bottari Il Messaggero
Romain (Melvil Poupaud) è un fotografo di successo, intelligente, equilibrato e con un bel fidanzato. Quando avverte dei malori, teme di avere l’Aids. Ma ha torto, si tratta di cancro inoperabile: tre mesi di vita, forse un anno. Da quel momento, tutto si incrina: la relazione con il fidanzato si interrompe, i rapporti con la famiglia si sgretolano. Romain tace: la prognosi è segreta per tutti, tranne che per sua nonna (Jeanne Moreau). [...]
di Roberta Bottari, articolo completo (1409 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 23 giugno 2006