L'arte dell'addio alla vita
di Alessandra Levantesi La Stampa
Può essere interessante notare che Le temps qui reste, titolo originale di Il tempo che resta di Francois Ozon, sia diventato nella versione inglese Time to Leave, il tempo di partire. Infatti, mettendo l'accento su due modi opposti di concepire il breve frammento di vita a disposizione di un uomo che si sa prossimo alla fine, le due frasi di completano a vicenda restituendo il senso più vero del film. Dove il trentenne Romain (Melvil Poupaud), omosessuale e lanciato fotografo di moda, scoperto di avere un cancro terminale passa attraverso tutte le fasi elencate nei libri di psicologia - dall'incredulità alla rabbia alla depressione - prima di approdare a una stoica e quasi serena accettazione dell'evento. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2122 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 23 giugno 2006