Gli innocenti

Radicale in cattedra conformista nella vita

«Gli innocenti», film dedicato alla classe media con cui il regista Per Fly completa la trilogia sulla società danese iniziata con The Bench (sul proletariato) e proseguita con l'ammirato L'eredità (sull'alta borghesia), è la riproposta di un cinema di idee come andava di moda negli anni '60/'70. Radicale di sinistra, il prof. Jesper Christensen in cattedra insegna a ribellarsi al sistema, ma nella quotidianità si comporta da conformista: sposato a Pernilla August, la tradisce con la bella Beate Bille, una sua ex studentessa che al contrario di lui non ha esitato a tradurre la teoria nella pratica, affiliandosi a un gruppo di attivisti. [...]

di Alessandra Levantesi, articolo completo (1567 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 13 aprile 2007