"Fratelli di sangue". Ovvero: cosa è accaduto la notte di Natale di dieci anni fa?
di Davide Turrini Liberazione
L'ambizioso esordio al lungometraggio di Davide Sordella può essere riassunto nei calcolati gesti operativi di un saltatore con l'asta: contare i passi, correre accelerando, puntare millimetricamente l'asta per terra, darsi la spinta decisiva, sfiorare la barra lassù in alto sospesa, ricadere leggero sull'enorme e molleggiato materasso. Film dalla miracolosa distribuzione sul circuito nazionale, Fratelli di sangue, che non sfiora nemmeno i settantacinque minuti di durata, è un puzzle di fulminanti dettagli narrativi, di sfiorati particolari linguistici e psicologici, dove il doloroso nucleo della tragedia si forma senza fretta e con una chiarezza espositiva degna di menzione. [...]
di Davide Turrini, articolo completo (2969 caratteri spazi inclusi) su Liberazione 17 novembre 2006
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