Fragile - A Ghost Story

Innanzi tutto devo dire di aver visto questo film una sera di ottobre, con una mia amica, e la pioggia che cadeva copiosa fuori dalla finestra. L'atmosfera era alquanto suggestiva. Il film poi ha fatto il resto. Il film "Fragile - A Ghost Story", di Jaume Balaguerò s'è dimostrato, battendo qualsiasi nostra aspettativa, come uno dei migliori film horror che avessimo mai visto. La trama perfettamente sviluppata, la suspence palpabile, gli attori piucchè credibili nell'interpretare il loro ruolo (standing ovation a Richard Roxburgh, la sua sola interpretazione varrebbe tutte le nostre cinque stelline), brillante la caratterizzazione dei vari personaggi, ottimo il colpo di scena, sublime il finale. Un film che ti fa restare attaccato alla poltrona, o nel nostro caso allo schienale del letto, e che si svela pian piano, delineandosi non solo come un horror degno d'applauso, ma anche come un ottimo giallo e un buon film drammatico. Commovente il finale (dedica inclusa). Devo dire infatti, di essermi iscritta a questo sito solo per poter dire la mia su questo film e contrastare con il mio giudizio quelle che avevo letto fin ora essere solo critiche negative e, a mio modesto parere, immeritate. Solo perchè in horror non v'è un pazzo con una motosega o un cimitero infestato da zombi e il numero dei morti non è una cifra compresa fra i 10 e i 120, solo perchè il Jack di turno non rimane l'ultimo superstite insieme alla sua Mary, questo non vuol dire che il film non possa essere buono, anzi. La trama è alternativa, finalmente qualcosa di un pò di diverso dalla solita zuppa, Balaguerò ci mostra in questo film che il terrore non deve essere per forza fine a se stesso, e che si possono provare dei brividi anche vedendo un film da applauso. Massimo del punteggio.