Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Ancora il dramma di una donna nel film cinese Changhen ge (L’eterno rimpianto), diretto da un noto regista di Hong Kong, Stanley Kwan, premiato da anni a vari festival (Locarno, Berlino). La sua protagonista ce la fa incontrare a Shanghai negli anni Quaranta e la segue fino agli Ottanta raccontandole attorno anche la storia della città insieme con quella della stessa Cina passata dai tempi dei Nazionalisti a quelli della Repubblica Popolare, con l’accento, nei Cinquanta, sulla fuga verso Hong Kong di quanti non se la sentivano di accettare il sistema comunista, passando poi attraverso gli anni duri della rivoluzione culturale, fino alle nuove aperture dopo la morte di Mao. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (1439 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 9 settembre 2005