Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Anche senza la Pixar e il suo studio di effetti speciali, la grande Disney non delude. Al contrario. Si veda — possibilmente insieme con tutta la famiglia — questo film interamente realizzato al computer e in tre dimensioni da un registra esordiente, Mark Dindel, sostenuto però da un gruppo di animatori e di tecnici fra i più provveduti. A servizio, tutti insieme, di una storia che ripresa da una serie di favole e da certi modi di dire dei bambini americani, prende, come spunto, un personaggio del tutto nuovo per gli schermi, un pulcino (un po’ simile al nostro Calimero), che si nutre di fantasie e di paure. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2492 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 2 dicembre 2005