Alberto Crespi
L'Unità
Stavolta ballano! Lei gli chiede «Balli?», e lui risponde «Sono di Brooklyn!»: come dire, che domande! Lei è Uma Thurman e lui è John Travolta: lui in realtà è di Englewood, New Jersey (è un «Jersey Boy» come Frank Sinatra, Danny De Vito, Bruce Springsteen…), ma era di Brooklyn il suo alter ego Tony Manero, il personaggio che quasi trent’anni fa gli regalò fama imperitura con La febbre del sabato sera. Be Cool, divertente seguito di Get Shorty ispirato come il capostipite a un romanzo di Elmore Leonard, è un testo esemplare di quella che già il regista/teorico sovietico Vsevolod Pudovkin, parlando della Garbo, definiva la «allure», l’apporto semantico e immaginifico di un divo a un film. [...]
di Alberto Crespi, articolo completo (3349 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 16 aprile 2005