Alla luce del sole

Fabio Ferzetti

Con l’aria che tira non solo alla Rai, avremmo una gran voglia di innamorarci di un film su don Pino Puglisi, il prete palermitano ucciso dalla mafia nel ’93, un anno dopo Falcone e Borsellino. Vorremmo dirvi che Alla luce del sole apre nuove vie alla comprensione della mafia e al cinema; che Zingaretti non solo è bravissimo e commovente ma illumina un mondo; che nel rapporto di don Puglisi coi bambini, quei bambini che in apertura portano gatti vivi da sbranare ai cani da combattimento, c’è tutto, l’amore e la disperazione, la capacità di intaccare il muro d’omertà delle famiglie e l’impossibilità di abbatterlo. [...]

di Fabio Ferzetti, articolo completo (1255 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 21 gennaio 2005