Antonio Bibbò
Il Mucchio
Nina e Neven si conoscono "per caso" ad Amburgo. Il caso è Neven stesso che si butta letteralmente tra le braccia di questa sconosciuta fotografa napoletana, assumendo la posa infantile che caratterizzerà da allora in avanti il loro rapporto. Come un bambino, Neven parla, parla, parla velocemente con una voce che quasi si nasconde tra i clacson in presa diretta e tra le sue stesse pieghe d'incertezza; parla della sua concezione dell'arte, facendoci temere per svariati secondi il ritratto dell'artista incompreso ed egotico, e vince l'imbarazzo di questa donna-madre-ragazza che vorrebbe allontanarlo, ma non può più. [...]
di Antonio Bibbò, articolo completo (2077 caratteri spazi inclusi) su Il Mucchio aprile 2006