Oscar Cosulich
Il Mattino
Marco Pressi è un manager trentenne, particolarmente benvoluto dai colleghi. Il suo compito, nella filiale italiana di una multinazionale, è quello di selezionare e formare il personale, lavoro in cui un complimento può sostituire l'incentivo economico e il «rapporto umano» è considerato un valore aggiunto. Un giorno, però, i vertici della società lo convocano per fargli una proposta inquietante: in cambio di bonus e premi vari dovrà diventare il «tagliatore di teste» della società, licenziando e/o prepensionando venticinque colleghi (su novanta) entro due mesi e mezzo. [...]
di Oscar Cosulich, articolo completo (2933 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 9 ottobre 2004