The Manchurian Candidate

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Un film di Jonathan Demme. Con Denzel Washington, Meryl Streep, Liev Schreiber, Kimberly Elise, Vera Farmiga.
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Titolo originale The Manchurian Candidate. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 129 min. - USA 2004. uscita venerdì 12 novembre 2004. MYMONETRO The Manchurian Candidate * * 1/2 - - valutazione media: 2,72 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Rita Celi

La Repubblica

Meryl Streep si schiarisce la voce con un gorgheggio. La prima domanda è per lei, che in The Manchurian Candidate, tra i titoli più attesi alla Mostra dove è presentato Fuori Concorso, interpreta il ruolo di una senatrice che intesse affari con una multinazionale per ottenere l'elezione del suo adorato figlio, candidato come vice presidente alle imminenti elezioni Usa. Al suo fianco, in un'affollata sala stampa, il regista Jonathan Demme e i protagonisti maschili, Denzel Washington e Liev Schneiber. Visti gli stretti legami tra il tema trattato e l'attuale situazione, è difficile evitare riferimenti a nomi e personaggi reali.
Meryl Streep dichiara di essersi ispirata al mondo maschile per il suo personaggio. "Pensano che riproduca Hillary Clinton o Margareth Thatcher, ma non è così. Di sicuro per l'uso delle grandi collane e delle spille, sempre evidenti, mi sono fatta influenzare da Thatcher, ma è anche l'uniforme generica di una donna di potere che ha alle spalle una famiglia di prestigio".
Su eventuali riferimenti all'attuale campagna elettorale, l'attrice evita l'argomento. "Tutti abbiamo opinioni politiche e sarei lieta di poterne parlare, ma questo film parla di politica, di corruzione, di affari sporchi, e questo vale per qualsiasi momento storico".
The Manchurian Candidate è il remake di Va’e uccidi, il film di John Frankenheimer del '62 tratto dal romanzo di Richard Condon, interpretato da Frank Sinatra e Lucille Ball. "Non è un problema rifare lo stesso film" spiega Meryl Streep, "visto che la nostra versione non disonora affatto il precedente anzi, vuole essere un tributo prendendo le idee per riaggiornarle ai nostri tempi, più veloci. Abbiamo quindi aumentato il ritmo rispetto allo stile e al bianco e nero molto stilizzato usato da Frankenheimer. E poi", tiene a sottolineare, "nel precedente l'attrice aveva appena tre anni in più dell'attore che interpretava il figlio". In entrambi o film il rapporto tra i due sfiora l'incesto: quando la madre cerca di spiegare al figlio che ha fatto tutto questo per lui, le sue labbra si avvicinano alla bocca di lui, e lo sguardo diventa sempre meno materno.
A questo proposito Jonathan Demme definisce il suo film un thriller psicologico. "Non abbiamo mai parlato di politica sul set" dice il regista, "ma penso che Meryl si sia ispirata piuttosto a una madre apprensiva, approfondendo l'idea di come una mamma voglia tenere un figlio sempre accanto a sé, per coccolarlo come quando era bambino. Tutto questo diventa più complesso perché i due vengono coinvolti in una storia fuori dal comune".
Il regista difende poi l'attualità della vicenda già ai tempi in cui fu scritto il romanzo. "Il libro è del '59, allora si pensava alle torture e al lavaggio del cervello mentre oggi si parla di microchip impiantati nei prigionieri. Alla fine degli anni 50 negli Stati Uniti il potere alimentò la paura rispetto al mondo esterno, ai comunisti, facendo un lavaggio del cervello a tutto il popolo americano".
Jonathan Demme riconosce che la situazione attuale non è migliore, soprattutto quando si parla del controllo dell'impero economico sul potere politico.
"Parlando da americano penso che il nostro Paese abbia molti problemi. I nostri leader ci hanno portato verso una strada sbagliata da tutti i punti di vista. Vogliono diventare padroni del mondo per non avere più paura di essere attaccati. La leadership, come anche in altri Paesi, è molto ricca, connessa a interessi economici. C'è un legame molto stretto tra denaro e potere, la speranza è che tra due mesi si possa tornare a una prevalenza dei principi della democrazia".
Da La Repubblica, 2 settembre 2004)


di Rita Celi, 2 settembre 2004)

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