In "TThe Final Cut"(2005, Omar Naim, che ha scritto da solo soggetto e sceneggiatura)le suggestioni sono molte. Premettendo che i"Pink Floyd"non c'entrano, bisognerà dire che l'idea del"black-flight recorder"impiantato nel neurasse personale non è nuovissima, ma lo è, complessivamente, nel cinema(la SF letteraria l'ha proposta in varie occasioni, anche se forse non molto sistematicamente). Detto questo e constatata anche la connessione di tale idea con quella di tale"connessione eterna"con i ricordi più vivi dell'infanzia, Naim non riesce però, se non in qualche sequenza, a dimostrarsii, come regista, all'altezza della sua capacità di sceneggiatore-scrtittore e il film scorre abbastanza pesantemente, tanto che lo stesso protagonista, il compianto Robin WIlliams non rimane nel nostro ricordo prioritariaamente per questo film, ma per altri, come noto.
[+]
In "TThe Final Cut"(2005, Omar Naim, che ha scritto da solo soggetto e sceneggiatura)le suggestioni sono molte. Premettendo che i"Pink Floyd"non c'entrano, bisognerà dire che l'idea del"black-flight recorder"impiantato nel neurasse personale non è nuovissima, ma lo è, complessivamente, nel cinema(la SF letteraria l'ha proposta in varie occasioni, anche se forse non molto sistematicamente). Detto questo e constatata anche la connessione di tale idea con quella di tale"connessione eterna"con i ricordi più vivi dell'infanzia, Naim non riesce però, se non in qualche sequenza, a dimostrarsii, come regista, all'altezza della sua capacità di sceneggiatore-scrtittore e il film scorre abbastanza pesantemente, tanto che lo stesso protagonista, il compianto Robin WIlliams non rimane nel nostro ricordo prioritariaamente per questo film, ma per altri, come noto. Ritmo discontinuo, che per esempio, con Ridley Scott, si sarebbe svolta ben diversamente... ma naturalmente è completamente inutile speculare su quanto non è stato/si è svolto diversamente... La connessione della vicenda personale del cutter con quella di spionaggio iper-e post-industriale non è chiara e qui la "colpa"non è di Naim sceneggiatore, ma dello stesso autore in qualità di regista. La musica non è adeguata al fiilm, non riesce a supportarne in momenti forti, gli altri co-interpreti fondamentali, come Jim Caviezel(quasi l'"antagonista")e la girl-friend Mira Sorvino non riescono, dal canto loro, a sopperire alle mancanze del film stesso e del resto ciò non sarebbe stato loro compito né qualcosa di"possibile". . El Gato
[-]
|
|