Alberto Crespi
L'Unità
Si torna sul luogo dei massacro: si torna a parlare di Ovunque sei, diretto da Michele Placido, che in occasione della Mostra di Venezia è stato sepolto da un coro ululante di sospetta unanimità. Nessun revisionismo: è un film bruno e profondamente sbagliato, ma quando un’opera non trova nemmeno un difensore subentrano due dubbi. Il primo è legato al sospetto di un gigantesco abbaglio collettivo, che potrebbe portare Ovunque sei, fra 10-20 anni, ad essere oggetto di un’altrettanto gigantesca rivalutazione a posteriori. [...]
di Alberto Crespi, articolo completo (2752 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 23 ottobre 2004