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In questo"Endless Night"di David Moore del 2013, tratto dall'omonimo racconto della Christie molti motivi d'interesse. PRemettendo che nella ricostruzione-trasposizione filmica, anche formalmente eccelsa, di Moore non c'è alcun accenno a Miss Marple, qui introdotta quale"deus ex machina"(dea, dovremmo dire, essendo comunque una donna)che risolve il caso, si notano i seguenti elementi di grande interesse, oltre a una straordinaria pulizia formale, che prevede in modo eccelso: A) l'uso della metafora che invece spesso, al cinema, risulta banale, mal usato e o abusato, metafora che si accompagna all'ellissi , alla sospensione, al climax naturalmente...; B ) si ha nel fim TV un totale rovesciamento di prospettiva: se all'inizio sembra di vedere una love story strana, certo accompagnata da inquietudini, titubanze, incertezze, diventa alla fine tutt'altro, con una coppia di spietati omicidi e qui mi fermo, dato che non si può svelare il finale, ça va sans dire...;C)Miss Marple, insieme a una lamentosa amica, un'altra vecchietta"aggiunta"-.introdotta nel racocnto, ha la funzione, qui nel film ma non nel testo letterario di Madame Agatha, oltre che della detective, dell'occhio esterno che osserva e "vede"oltre a"guardare"e ciò mi porta al punto C.., C)E'uno dei film(TV)che riesce maggiormente a rendere l'ispirazione anche"paranormale"-"Parapychic"che comunque notoriamente Agatha Christie aveva in sè, come documentato anche a livello di storia della letteratura: l'aujtrice, influenzata da sir Arthur Conan Doyle, l'0immortale creatore di Sherlock Holmes, ma anche cultore di"angeli"; sedute di spiritismo e molto altro nell'ambito anzidetto, era fortemente influenzata da queste teorie, anche spiritstiche, che giocano un grande ruolo nella cultura del 1800 e del primo 1900, senza dire che il"new"e il"next age"prolungano tale influenza, pur see in altra forma, "mutatis mutandis". Entrambi gli scrittori, però, hanno poi l'esigenza di razionalizzare, di dare una spiegazione logica e deduttivo.abduttiva agli avvenimenti e lo fanno attraverso Holmes oppure, nel caso della Christie, attraveso Hercule Poirot o Miss Marple. A David Moore, regista, riesce di cogliere in modo eccelso il"terzo occhio"e tale componente, con alcune astuazie anche formali particolarmente apprezzabili. Julia mcKenzie è una Miss Marple forse atipica ma certo convincente. El Gato
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