Gian Luigi Rondi
Il Tempo
L’Africa e i suoi mali. Di cui in Occidente ci si dovrebbe vergognare se bastasse la vergogna a sventare le conseguenze letali della bramosia di denaro, l’«auri sacra fames» dei latini. Si comincia con un gioco della natura. Molti anni fa nel Lago Vittoria, il cuore dell’Africa che i miti dicono il cuore del mondo, venne introdotta artificialmente una nuova specie di pesce, il «persico del Nilo», un animale così vorace, di grandi proporzioni, che in poco tempo divorò tutta la fauna ittica locale moltiplicandosi quasi all’infinito. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2490 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 10 marzo 2006