Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Siamo in Bosnia alla vigilia delle guerre balcaniche. Luka, un ingegnere di Belgrado, nato però lì, dove ha una moglie che canta e un figlio che fa parte di una squadra di calcio, ha avuto l’incarico di ripristinare la linea ferroviaria che unisce la Bosnia alla Serbia, però le cose precipitano, la moglie scappa con un altro, il figlio è chiamato alle armi e esplode presto tutto intorno la guerra guerreggiata. In una azione in cui i bosniaci hanno la meglio, viene catturata una giovane donna musulmana, Sabana, e poiché, nel frattempo, il figlio di Lika è stato fatto prigioniero, in attesa di scambiarla con lui, la affidano proprio a Luka che, immancabilmente, se ne innamora. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (2347 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 5 Marzo 2005