La passione di Cristo |
||||||||||||||
Un film di Mel Gibson.
Con Jim Caviezel, Maia Morgenstern, Monica Bellucci, Rosalinda Celentano.
continua»
Titolo originale The Passion of the Christ.
Religioso,
durata 126 min.
- USA, Italia 2004.
MYMONETRO
La passione di Cristo
valutazione media:
3,21
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Jesus as a mandi InTheScarletFeedback: 109 | altri commenti e recensioni di InTheScarlet |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 2 maggio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nel dizionario Morandini 2008, andando alla voce "La Passione di Cristo", troverete la più ignobile, pessima e superficiale recensione mai scritta sul film di Mel Gibson, quasi il critico non fosse interessato ad approfondire i dettagli stilistici, contenutistici, interpretativi di un film che da nemmeno dieci anni ha fatto la storia del cinema. "Film splatter...con compiacimento maniacale", queste le parole esatte. Beh, come ha già detto qualcuno prima di me, non ci può aspettare che la passione (dal greco "pathèin", SOFFRIRE) fosse/sia una passeggiata nel bosco dei cento acri, dove winnie pooh ripulisce barattoli di miele e pimpi lo segue impaurito, uffa bofonchia e tappo fa il burbero. Certo, vi sono delle inesattezze: il secondo flagello impiegato dai soldati romani, forse la scena più distrubante insieme alla crocifissione; la croce intera portata da Cristo; il nome nei titoli di coda della Veronica, che diventa Seraphia; i chiodi nel metacarpo anziché all'altezza del polso. Ci sono licenze "soprannaturali" del regista: la presenza terribile di Satana (una Rosalinda Celentano perfetta e incredibile che parla aramaico); un demone ringhiante e i bambini "deformi" nella mente di Giuda, sotto le mura di Matera e dietro al colle di Craco; una colomba che sorvola il pretorio vista solo da Gesù, mentre Caifa e Anna ne dichiarano le colpe a Pilato; perfino i flashback dei vari personaggi, che si hanno nei momenti di massimo dolore, che sia umano o spirituale. Mel Gibson, fervido credente, ha fatto proprio il versetto di Isaia "E' STATO TRAFITTO PER I NOSTRI DELITTI, SCHIACCIATO PER LE NOSTRE INIQUITA', IL CASTIGO CHE CI DA' LA SALVEZZA SI E' ABBATTUTO SU DI LUI, PER LE SUE PIAGHE NOI SIAMO STATI GUARITI. Credenti o laici, questo film ci prende, ci blocca, ci sventra nel più profondo di noi, innestandosi in ciò che Kierkegaard chiama "Lo Scandalo della Croce", ora suppelletile di scuole e tribunali. Un Dio martire condotto al macello. Non c'è scandalo più grande.
[+] lascia un commento a inthescarlet »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di InTheScarlet:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||