Simonetta Robiony
La Stampa
Ci sono molte ragioni per cui Mira Nair, regista indiana vincitrice a Venezia del Leone d’oro per «Monsoon wedding», ha deciso di portare sullo schermo l’inglesissimo romanzo di Thackeray «La fiera delle vanità». E lei le enumera puntigliosamente. La prima è la parentela tra la struttura sociale indiana e quella britannica. «In India abbiamo le caste, in Inghilterra le classi: sono la stessa cosa. Gli americani non ci capiscono e non ci sopportano perchè credono che siano gabbie, in realtà ci aiutano a fissare alcune regole che possono e devono essere infrante». [...]
di Simonetta Robiony, articolo completo (2247 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 6 Marxo 2005