Thomas Martinelli
Il Manifesto
Quando un personaggio immaginario vive di vita propria senza «cordoni» - quello che accade a ogni creazione nella reinvenzione dei ragazzi - come ne esce dal confronto con la matrice originale? Il momento migliore di intreccio narrativo di Gaya, coproduzione animata anglo-tedesco-spagnolo, pone in termini più semplici questo dilemma. Accade quando i piccoli abitanti dell'immaginario mondo di Gaya, creazione televisiva, incontrano il proprio ideatore nel tentativo di salvare il loro mondo e farvi ritorno. [...]
di Thomas Martinelli, articolo completo (3043 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 30 settembre 2005