Stefano Lusardi
Ciak
Lunga e complessa la genesi di Eros, già atteso a Venezia nel 2003 e approdato solo quest’anno al festival fuori concorso. Nato dal desiderio di Michelangelo Antonioni di affrontare nuovamente uno dei temi cardine del suo cinema e diventato anche un film omaggio al maestro (nelle animazioni di raccordo, firmate dal bravo Lorenzo Mattoth, Gaetano Veloso canta una struggente Michelangelo Antonioni), il trittico ha avuto tempi biblici di lavorazione (l’episodio di Antonioni, fi filo pericoloso delle cose, è stato girato a fine 2001) e ha perso per strada uno dei tre autori, Pedro Almodóvar, sostituito da Steven Soderbergh, regista non particolarmente dotato di tocco erotico. [...]
di Stefano Lusardi, articolo completo (1728 caratteri spazi inclusi) su Ciak 2004