Redazione
Il Tempo
IERI sera, per un omaggio a Michelangelo Antonioni, «Eros», un film a episodi realizzato da tre autori diversi. Il primo, «La mano», è di Wong Kar Wai, uno dei più noti registi di Hong Kong, il secondo, «Equilibrium», è dell’americano Steven Soderbergh e il terzo, «Il filo pericoloso delle cose», è appunto di Antonioni; tratto da alcuni racconti della sua raccolta «Quel Bowling sul Tevere» e sceneggiato da Tonino Guerra.
Il tema doveva essere l’eros e ognuno dei tre si è impegnato a trattarlo secondo i propri schemi. [...]
di Redazione, articolo completo (2888 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 11 settembre 2004