ava
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sabato 27 dicembre 2008
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a.a.a. madrina cercasi ma...trovato principe!
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Ella (Anne Hathaway)riceve il "dono" dell'obbedienza dalla sua madrina ma, purtroppo, non erano stati previsti gli effetti negativi di tale presente. La ragazza, una simil-cenerentola, si trova a vivere da sola con la sua matrigna e le due perfide sorellastre che, dopo aver intuito l'eccessiva propensione di Ella a dare ascolto ai loro ordini, se ne approfittano.
Ella, alla ricerca della madrina per implorarla di riprendere il dono fatto tempo prima, incontra l'affascinante principe Charmont (Hugh Dancy)e se ne innamora pur non condividendo la politica attuata nel regno. Il principe saprà dimostrarle la sua avversione alle idee dello zio Edgar, nonchè il suo amore e la sua gentilezza: non le rivolgerà mai degli ordini e la salverà in più di una circostanza.
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Ella (Anne Hathaway)riceve il "dono" dell'obbedienza dalla sua madrina ma, purtroppo, non erano stati previsti gli effetti negativi di tale presente. La ragazza, una simil-cenerentola, si trova a vivere da sola con la sua matrigna e le due perfide sorellastre che, dopo aver intuito l'eccessiva propensione di Ella a dare ascolto ai loro ordini, se ne approfittano.
Ella, alla ricerca della madrina per implorarla di riprendere il dono fatto tempo prima, incontra l'affascinante principe Charmont (Hugh Dancy)e se ne innamora pur non condividendo la politica attuata nel regno. Il principe saprà dimostrarle la sua avversione alle idee dello zio Edgar, nonchè il suo amore e la sua gentilezza: non le rivolgerà mai degli ordini e la salverà in più di una circostanza. Le sorellastre, gelose del tempo che Ella frequenta con Charmont, confessano al crudele Edgar il segreto custodito da Ella. Quest'ultima si ritrova costretta dal dono ricevuto a uccidere il suo amato per obbedire al comando dello zio. Grazie alla sua forza di volontà, all'amore da lei provato, all'aiuto di elfi,orchi e giganti, Ella Di Frell dimostrerà la sua innocenza e la colpevolezza dello spietato zio di Charmont. Una commedia romantica e fantastica che vanta un'ottima interpretazione di Anne Hathaway, attrice superba in tutti i ruoli interpretati, e di Hugh Dancy, un principe che incarna perfettamente l'idea di 'bello e buono' richiesta dalla natura del film. Molto bello il personaggio di Slannen, l'elfo che sa essere un amico fedele, che aspira a diventare avvocato ma, a causa delle leggi imposte da Edgar, non può frequentare corsi di giurisprudenza, un elfo piccolo di statura ma con un grande cuore e che si invaghisce di una gigante. Un bel film per piccoli e per grandi, ottime le ambientazioni, i personaggi, la trama, gli attori ma, soprattutto, l'insieme di tutti questi ingredienti!Complimenti!
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elgatoloco
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domenica 9 maggio 2021
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fiaba non banle
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"Ella ENchanted"(Tokmmy O'Haver, dal romanzo di Gail Carson Levine, sceneggiatura di varie autrici, tutte rigorosamente"al femminile", 2004) racconta di una bambina, poi girl-joung woman che si trova"incatenata"eal e dal dono dell'obbediez datale dalla madrina."fata", dove ovviamente torna il mito(è ormaiun mito)di "Cenerentola"-risucirà a liberarsene solo quanto riuscirà a straccaresi dai fantasmi-.legemai del passato, trovando una sua autonomia, che si realizza"naturaliter"anche nell'amore e passione per un principe, ovviamente molto bello(HUgh Dancy nel film). Null'0altro che una fiaba?Forse sì, ma molto ben confezionato, molto accurata nel congegno scenografico e coreografico, dove la"faiba"si fa molte volte"musical"con musiche dei "Queen"e molte altre, decisamente molto ben finalizzate al film, per cui, se parliamo di"americanata", bisogna però aggiungere che è che un'amercianata motlo ben riuscita.
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"Ella ENchanted"(Tokmmy O'Haver, dal romanzo di Gail Carson Levine, sceneggiatura di varie autrici, tutte rigorosamente"al femminile", 2004) racconta di una bambina, poi girl-joung woman che si trova"incatenata"eal e dal dono dell'obbediez datale dalla madrina."fata", dove ovviamente torna il mito(è ormaiun mito)di "Cenerentola"-risucirà a liberarsene solo quanto riuscirà a straccaresi dai fantasmi-.legemai del passato, trovando una sua autonomia, che si realizza"naturaliter"anche nell'amore e passione per un principe, ovviamente molto bello(HUgh Dancy nel film). Null'0altro che una fiaba?Forse sì, ma molto ben confezionato, molto accurata nel congegno scenografico e coreografico, dove la"faiba"si fa molte volte"musical"con musiche dei "Queen"e molte altre, decisamente molto ben finalizzate al film, per cui, se parliamo di"americanata", bisogna però aggiungere che è che un'amercianata motlo ben riuscita. Decisamente siamo al "top"della rieblaborazione e della capacità rielaboratrice, che qui raggiuingere veritifi non da ppcp. Che poi la star del film sia (stata)Anne Hathaway viene quasi "da sé"(ça va de soi, in francese, per dire che una conseguenza discende naturalmente da una causa, dove qui la causa è l'intenzione programmatica del film, null'0altro9). Piacevole, accattivante, bisona stare alla regole del gioco, non voler usicre dall logica fiabaesc, con tanto di elfi, fate e streghe, altrimenti"si perde il contatto con il film "e ci si distrae perdendosi in cosnsiderazioni che potrebbero anche essere giudizi pesanti verso il film stesso; è un film rivolto in qualche modo "ad se" , al proprio ambito, al proprio pubblico, quasi a dire"chi non sta al gioco può accomodarsi altrvove", il che poi, non è neppure un modo sgarbato per evitare"intruisi", ma la maniera per fare chiarezza , Voler chiedere qualcosa di diverso o"di più"(ma che cosa, allora?)sembrerebber quasi volersi imporre in modanera forsein qualche mood preopoente rispetto a un film, embelmatico di un genere, che ha una sua dingità e una sua, "assoluta"(da ab-soluta, dunque sciolta da ulteriori legmai con al,tro)che potrebbero bloccare sia il film sia il genere di cui è un tipico espomente- El Gato
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