Alessandra Levantesi
La Stampa
Due fratelli» è un titolo che dice poco finché non si sa che si tratta della vita di una coppia di tigri raccontata da Jean-Jacques Annaud, lo stesso che nel 1988 firmò con «L'orso» uno dei più popolari film sugli animali. I cuccioli Kumal e Sangham vivrebbero tranquilli nella foresta, fra le suggestive rovine di un tempio di Angkor, se a scacciarli dal nido non intervenisse la rapacità degli uomini. Siamo negli anni 20 nell'Indocina ancora sotto bandiera francese: un incettatore abusivo di vestigia antiche mette soqquadro il sito archeologico, papà tigre viene ucciso, mamma tigre perde di vista i rampolli che a loro volta vengono separati dalla forza del destino. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2481 caratteri spazi inclusi) su La Stampa del 3 Ottobre 2004