Pedro Armocida
Il Giornale
L’ultima loro immagine televisiva stringe il cuore. Malato, scavato nel volto, smagrito nel fisico, Franco Franchi ringrazia il pubblico in studio e a casa, la voce commossa, un po’ incerta. Silenzioso, alle sue spalle, Ciccio Ingrassia in abito di scena, un impossibile smoking color rosso e oro da cui pende come un attacca-panni, lo applaude. Hanno, rispettiva mente, sessanta quattro e sessant’anni. Franco morirà di lì a poco, Ciccio resisterà ancora un decennio, ma sulla scena non tornerà più, Se ne va con loro l’incarnazione comica di un’Italia che era già scomparsa, inghiottita dal benessere e dalla contestazione, dalla modernizzazione dei costumi e dal cattivo gusto. [...]
di Pedro Armocida, articolo completo (3569 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 9 settembre 2004