lorenzo
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martedì 4 settembre 2007
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il nostro futuro è già scritto?
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La vita di un ragazzo di 19 anni si riduce sempre nella scelta tra una schedina bianca tutta da compilare e una pre-compilata dai genitori. E di fronte a questo interrogativo si trovano anche Matteo, Manuel e Paolo, tre ragazzi appena licenziati dal liceo che vanno alla ricerca del proprio futuro, a bordo di una nave che li conduce in Grecia per motivi diversi: Matteo vuole conquistare l'amore di una ragazza più grande di lui; Manuel cerca un futuro che non puzzi "di cane" come quello del padre; Paolo si accontenta di una breve pausa prima di intraprendere il percorso verso una laurea che già c'è. Tra spinelli, feste, ragazze di vita, filosofie liceali, squali, alla fine ciascuno di loro trova la propria strada nella consapevolezza che una schedina, vincente o no, va sempre compilata da soli.
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claudia
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martedì 13 novembre 2007
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che santo è santorini?
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Dopo l’esame di maturità tre amici decidono di partire per la Grecia, destinazione obbligata per rincorrere la ragazza dei sogni di Matteo. Ha inizio così per i tre protagonisti un percorso che cambierà profondamente le loro esistenze e che rappresenterà la prima tappa di quel futuro che non è lecito conoscere, ma che è già lì e a cui si fa riferimento nel titolo. Un film sull’Amicizia, sull’Amore e soprattutto sulla Libertà, alla ricerca costante del proprio IO. Strizzando l’occhio a Marrakech Express per alcune scene che fanno quasi respirare quella stessa magica atmosfera, la pellicola si riallaccia a quel cinema italiano che negli ultimi dieci anni ha avuto nelle sceneggiature come filo conduttore le problematiche e le incognite dell’universo giovanile.
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Dopo l’esame di maturità tre amici decidono di partire per la Grecia, destinazione obbligata per rincorrere la ragazza dei sogni di Matteo. Ha inizio così per i tre protagonisti un percorso che cambierà profondamente le loro esistenze e che rappresenterà la prima tappa di quel futuro che non è lecito conoscere, ma che è già lì e a cui si fa riferimento nel titolo. Un film sull’Amicizia, sull’Amore e soprattutto sulla Libertà, alla ricerca costante del proprio IO. Strizzando l’occhio a Marrakech Express per alcune scene che fanno quasi respirare quella stessa magica atmosfera, la pellicola si riallaccia a quel cinema italiano che negli ultimi dieci anni ha avuto nelle sceneggiature come filo conduttore le problematiche e le incognite dell’universo giovanile. Nonostante questo, nella pellicola di Veronesi, la banalità di tematiche già riviste non viene mai sfiorata e certa freschezza e solarità propria dei ragazzi e degli scenari a strapiombo sul mare dell’isola invadono l’animo dello spettatore. Alla fine la lealtà e la sincerità rimetteranno ordine nei rapporti tra i tre protagonisti, ognuno sceglierà e seguirà il proprio cammino. A vincere su tutto la Libertà, quella Libertà e quel Coraggio di essere se stessi.
“…un ragazzo camminava in salita…” afferma l’anima più pura fra tutte quelle che popolano la pellicola; forse nelle interminabili arrampicate di Santorini le fatiche di una vita appena cominciata.
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evildevin87
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domenica 23 marzo 2014
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alla fine è piacevole
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Tre maturandi coi loro problemi personali. Dopo l'esame di maturità decidono di fare un viaggio in Grecia, spinti da Matteo (Silvio Muccino) che, senza dire niente agli altri due (Paolo e Manuel, rispettivamente Giuseppe Sanfelice e Elio Germano), ha come obbiettivo raggiungere la donna di cui è innamorato, Carmen (Violante Placido). Con questo pretesto ha inizio l'esperienza formativa dei tre protagonisti, che nella loro avventura faranno svariati incontri ed esperienze che li aiuterenno meglio a crescere interiormente, conoscere meglio sè stessi e iniziare a costruirsi un futuro.
C'è da dire che questo film sotto l'aspetto tecnico non brilla particolarmente.
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Tre maturandi coi loro problemi personali. Dopo l'esame di maturità decidono di fare un viaggio in Grecia, spinti da Matteo (Silvio Muccino) che, senza dire niente agli altri due (Paolo e Manuel, rispettivamente Giuseppe Sanfelice e Elio Germano), ha come obbiettivo raggiungere la donna di cui è innamorato, Carmen (Violante Placido). Con questo pretesto ha inizio l'esperienza formativa dei tre protagonisti, che nella loro avventura faranno svariati incontri ed esperienze che li aiuterenno meglio a crescere interiormente, conoscere meglio sè stessi e iniziare a costruirsi un futuro.
C'è da dire che questo film sotto l'aspetto tecnico non brilla particolarmente. Sulla regia niente da dire di particolare, fa il suo lavoro in maniera sufficiente. I difetti saltano fuori nella sceneggiatura a tratti scarna e priva di idee brillanti, ma soprattutto nella recitazione: gli attori sono poco credibili e troppo sopra le righe, soprattutto Silvio Muccino che esce fin troppo dal seminato tra l'essere tutt'altro che naturale e fin troppo esagerato. Tra reazioni umane poco plausibili e attori tutt'altro che eccezionali la cosa pesa non poco sulla qualità del film. Quello che lo salva comunque è l'essenziale, ovvero la trama abbastanza carina, il mutamento psicologico dei personaggi principali nei quali un ragazzo di quell'età può benissimo rispecchiarsi, le buone morali di fondo e anche una discreta colonna sonora.
Tra momenti drammatici dosati in egual misura a momenti altresì più allegri e spensierati il film riesce comunque a non far pesare troppo i limiti tecnici e a farsi apprezzare abbastanza. Film discreto, piacevole e godibilissimo nonostante i difetti, anche se non imperdibile.
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nerò77
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giovedì 25 agosto 2016
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banale...scontato...forse inutile ma non dannoso.
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Il film è un'accozzaglia di banalità. La sceneggiatura non regge fin dall'inizio. I personaggi sono banali...troppo banali anche per una commediola italiana. Capisco il tentativo di raccontare i giovani che al termine della maturità cercano di scoprire se stessi ma non ci siamo proprio. Anche la colonna sonora non è all'altezza così come la credibilità dei personaggi. L'unica nota positiva è la location principale: Santorini.
Un film forse inutile o forse utile a riempire un paio d'ore a qualche adolescente.
Difficile dichiararlo un gran film. Posso solo dire che se amate la Grecia o se avete appena terminato la maturità, allora potete trascorrere un po' di tempo in totale leggerezza con questo film.
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(di alessandro.padoa)
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