Agata e la tempesta |
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Un film di Silvio Soldini.
Con Licia Maglietta, Giuseppe Battiston, Emilio Solfrizzi, Claudio Santamaria, Marina Massironi.
continua»
Sentimentale,
durata 118 min.
- Italia 2004.
MYMONETRO
Agata e la tempesta
valutazione media:
3,05
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Franco Montini
La Repubblica
Per il regista è l’ideale seguito di Pane e tulipani: ancora la storia di una donna, in questo caso Agata, sempre interpretata da Lucia Maglietta, libraria con figlia ventenne, che, da un giorno all’altro, decide di mollare tutto - casa, famiglia, lavoro - per seguire un amore o forse soltanto per trovare se stessa. Ma questa volta l’impianto narrativo, come ne L’aria serena dell’ovest, ha una struttura corale perché, accanto ad Agata, emergono in primo piano altri personaggi. Due in particolare: Romeo, rappresentante d’abbigliamento che scorrazza su e giù per la pianura con la sua familiare arancione, profondamente innamorato della moglie, ma incapace di restarle fedele, e Gustavo, presunto fratello di Agata, che invece è il vero fratello di Romeo, architetto in fuga da una vita che non avverte più sua. Il film gioca con insistenza sull’idea del contrasto interno al personaggi, tutti in crisi con se stessi e alla ricerca di nuovi ideali, ma anche geografico con un’ambientazione che mette a confronto Genova, città di mare arrampicata su una costa scoscesa, ricca di insenature, e la pianura padana con le sue strade dritte, senza ostacoli, dove lo sguardo può spaziare a 360°. Ma proprio nel solco del già citato Pane e tulipani la ricerca sul territorio di Soldini prosegue in senso antinaturalistico: il lavoro sui colori, gli ambienti, i costumi e la fotografia si muove infatti nella direzione di uno sfasamento rispetto alla realtà.
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