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Un B movie pseudo horror adolescenziale, con un budget ridottissimo, con un cast di perfetti sconosciuti e girato, da un altrettanto regista sconosciuto, almeno in Italia, tutto in esterni in un anonimo paesaggio campestre. La storia di fantasmi zombies si svolge nel corso di una sola notte, sebbene, grazie all’uso smodato di fari da cantiere, le stradine di campagna siano illuminate a giorno, in maniera palesemente innaturale, mimando, in modo talmente maldestro da risultare imbarazzante, il chiarore della luna. Il soggetto ha una sua originalità, ma lo sviluppo del plot è incerto e dilettantistico ed il regista non riesce a creare mai una vera suspense o almeno una certa tensione nello spettatore.
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