Terminator 3 - Le macchine ribelli

Si, una copiatura, ma nell'apparenza. Se si va oltre al T-800 buono contro il cyborg più avanzato cattivo le somiglianze con T2 sono pari allo zero. E non perchè il film è di qualità inferiore, ma perchè il messaggio è completamente stravolto: il futuro è scritto, non è quello che ci creiamo con le nostre mani! E poi definire inutile T3 è una cazzata bella e buona. Prendo da Wikipeida: In T2 Skynet è un rivoluzionario computer, basato su un innovativo processore a rete neuronica progettato da Myles Dyson, della Cyberdine System Corporation, partendo da un microchip di recupero proveniente da un T-800 demolito nel 1984. Lo stesso Dyson dichiara che il microchip "ci ha ha spinti verso strade verso cui non saremmo mai arrivati... Tutto il mio lavoro è basato su quello". Dyson sarebbe di li a poco arrivato alla produzione del processore neuronico, il cervello pensante di Skynet. E' UN PARADOSSO! Con la distruzione della Cyberdine, la costruzione del microchip viene fermata, mentre il chip originale viene distrutto da John Connor. Questo avrebbe dovuto impedire la creazione di Skynet. Se il primo T-800 non fosse tornato indietro nel tempo, non sarebbe potuto essere schiacciato nella pressa idraulica, ed il suo microchip non sarebbe potuto essere usato per progettare...il chip stesso. Quindi, chi e quando ha realmente progettato il chip? In T3 il paradosso viene svelato, chiarito e corretto. Skynet, quello a cui ci si riferisce in T1, viene progettato dall'equipe (di militari e non) del Generale Brewster, direttore del CSC, il Centro di Sviluppo Cibernetico, ma con vari anni di ritardo a causa delle interferenze temporali introdotte dal primo T-800 e dalle rivelazioni fatte a Sarah Connor da Kyle Reese, padre di John Connor. L'aver distrutto la Cyberdine non ha affatto alterato la storia, l'ha solo riportata nei suoi binari, dato che alterare la storia basandosi su conoscenze future sarebbe un paradosso. In T3 Skynet non è un innovativo microchip, ma un complicato programma di intelligenza artificiale eseguito da una rete di supercomputer, proprio come viene descritto in T1.