wynorski guiaz '80s
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mercoledì 27 gennaio 2010
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squadra speciale anticrimine
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Una squadra di agenti speciali della SWAT deve scortare in una prigione di massima sicurezza situata nel deserto, un pericoloso criminale Francese, libero negli USA e già responsabile di corruzione e uccisioni. La missione di trasporto però, rivela non poche difficoltà e doppi giochi anche da parte di alcuni dei membri della stessa SWAT. Da un'idea di sceneggiatura originale(il primo film dedicato alla squadra SWAT) nasce questo action/thriller di routine apprezzabile per interpreti, soluzioni di trama e colpi di scena ad effetto. Ci troviamo di fronte ad un blockbuster tipicamente Hollywoodiano: la formula è quella dell'intrattenimento(per il pubblico) servendosi di attori noti(bravi LL Cool J.
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Una squadra di agenti speciali della SWAT deve scortare in una prigione di massima sicurezza situata nel deserto, un pericoloso criminale Francese, libero negli USA e già responsabile di corruzione e uccisioni. La missione di trasporto però, rivela non poche difficoltà e doppi giochi anche da parte di alcuni dei membri della stessa SWAT. Da un'idea di sceneggiatura originale(il primo film dedicato alla squadra SWAT) nasce questo action/thriller di routine apprezzabile per interpreti, soluzioni di trama e colpi di scena ad effetto. Ci troviamo di fronte ad un blockbuster tipicamente Hollywoodiano: la formula è quella dell'intrattenimento(per il pubblico) servendosi di attori noti(bravi LL Cool J., Michelle Rodriguez, Colin Farrell e, su tutti, Samuel L. Jackson) e scene adrenaliniche eccessivamente fragorose; soprattutto nella parte finale. La pellicola in generale, ha però uno stile personale e un ritmo narrativo apprezzabili e che non sconfinano nel 'blockbuster da 100 milioni di dollari'. La vicenda(trama) è costruita con le dovute presentazioni necessarie così come i personaggi; presentati uno ad uno prima di entrare in azione. La sceneggiatura è discreta così come anche la regia di Clark Johnson. S.W.A.T. è un film pulito e preciso, mai eccessivamente spettacolare nel suo genere d'azione e mai banale o improbabile nelle risoluzioni visive. E' una pellicola discreta che merita il successo che ha avuto al Box Office Americano.
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portierevolante
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giovedì 8 marzo 2018
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mazzate e distintivo
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Buon film di azione vecchia maniera. Quasi tutta azione,battute da compagni di camerata,buon impatto visivo e Cast più che accettabile. Il cattivone di turno promette una montagna di soldi a chi lo libererà ed ecco che ai nostri amici della swat tocca lavorare seriamente per difendere città, cittadini,stipendio e vita personale. Qualcuno ha commentato che è uno spot per la polizia ma sinceramente mi sembra un dettaglio irrilevante quando le sirene cominciano a lampeggiare e le mazzate diventano incessanti. In più se voleva essere un vero spot non avrebbero fatto cenno al tema della corruzione che in America sembra più dilagante che da altre parti. Godibile ancora nonostante il trascorrere del tempo.
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nick castle
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venerdì 2 novembre 2012
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un buon film d'azione pura...
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Dopo un po' di tempo fuori dal giro della recensioni eccomi quà, nickcastle. S.W.A.T. pur avendo la presunzione di basarsi sulla popolare serie televisiva degli anni '70, tolti alcuni nomi dei personaggi e il tema musicale, della serie non c'è rimasto praticamente nulla, c'è poi da chiedersi perchè un adattamento cinematografico di una serie avvenga quando la serie si è conclusa da 27 anni, ciò nonostante troviamo tutti gli attori più in voga del 2003, Farrell in pole position e neanche un attore che partecipò alla serie originale, bah. Comunque il film si fa notare per l'ottima regia, le scene d'azione a ritmo serrato e per le passabili musiche di Elliot Goldenthal fresco di Oscar, tema musicale della serie compreso e anche per le buone interpretazioni se vogliamo, ma di contro troviamo dei personaggi stereotipati al massimo, una storia risicatissima che poteva esser benissimo raccontata in dieci minuti e un approfondimento psicologico dei personaggi pari quasi a zero, mentre avrebbe potuto marciar duro su alcune tematiche insite nel concetto di squadra, come l'amicizia, la fiducia, i rapporti personali e interpersonali, il film sceglie la via della semplicità puntando il tutto sull'adrenalina, facendo scorrere i suoi 120 minuti a razzo, relegando le tematiche preannunciate a meri accenni e della fiducia di squadra tanto esaltata dal capitano Hondo interpretato da Samuel L.
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Dopo un po' di tempo fuori dal giro della recensioni eccomi quà, nickcastle. S.W.A.T. pur avendo la presunzione di basarsi sulla popolare serie televisiva degli anni '70, tolti alcuni nomi dei personaggi e il tema musicale, della serie non c'è rimasto praticamente nulla, c'è poi da chiedersi perchè un adattamento cinematografico di una serie avvenga quando la serie si è conclusa da 27 anni, ciò nonostante troviamo tutti gli attori più in voga del 2003, Farrell in pole position e neanche un attore che partecipò alla serie originale, bah. Comunque il film si fa notare per l'ottima regia, le scene d'azione a ritmo serrato e per le passabili musiche di Elliot Goldenthal fresco di Oscar, tema musicale della serie compreso e anche per le buone interpretazioni se vogliamo, ma di contro troviamo dei personaggi stereotipati al massimo, una storia risicatissima che poteva esser benissimo raccontata in dieci minuti e un approfondimento psicologico dei personaggi pari quasi a zero, mentre avrebbe potuto marciar duro su alcune tematiche insite nel concetto di squadra, come l'amicizia, la fiducia, i rapporti personali e interpersonali, il film sceglie la via della semplicità puntando il tutto sull'adrenalina, facendo scorrere i suoi 120 minuti a razzo, relegando le tematiche preannunciate a meri accenni e della fiducia di squadra tanto esaltata dal capitano Hondo interpretato da Samuel L. Jackson rimane solo la parola e niente di più. Certo un bel film, ma solo d'intrattenimento e poteva essere qualcosa di più. Ciò nonostante un film che nel suo genere va ricordato e che fa piacere rivedere.
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elgatoloco
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mercoledì 16 dicembre 2020
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francamente scarso
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Tipico esempio di adattamento filmico di una serie TV(in questo caso dei"Seventies") "SWAT(2003, regia di Clark Johnson, sceneggiatura di David Ayer e David Mc Kenna, dal soggetto della serie di Ron Mills e Jim Mc Cain), francamente delude. Azione"strombazzata"con sequenze "mirabolanti", decisamente improbabili, anche se è noto che tutto il cast ha dovuto sottoporsi a intense sedute di addestramento militare. Samuel L.Jackson , nella pate del sergente"duro ma buono"ha realizzato una delle opere decisamente"olvidabili"(da dimenticare)delle sua carriere, altro non risalta, salvo forse la porva, simpaticamente"macha"di Michelle Rodriguez, mentre Colin Farrell era, praticamente, all'inizio dlela sua carriera e daà comunque una prova discreta.
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Tipico esempio di adattamento filmico di una serie TV(in questo caso dei"Seventies") "SWAT(2003, regia di Clark Johnson, sceneggiatura di David Ayer e David Mc Kenna, dal soggetto della serie di Ron Mills e Jim Mc Cain), francamente delude. Azione"strombazzata"con sequenze "mirabolanti", decisamente improbabili, anche se è noto che tutto il cast ha dovuto sottoporsi a intense sedute di addestramento militare. Samuel L.Jackson , nella pate del sergente"duro ma buono"ha realizzato una delle opere decisamente"olvidabili"(da dimenticare)delle sua carriere, altro non risalta, salvo forse la porva, simpaticamente"macha"di Michelle Rodriguez, mentre Colin Farrell era, praticamente, all'inizio dlela sua carriera e daà comunque una prova discreta. Regia che punta, appuhto, all'azione, come peraltro la serie TV da dui deriva, con imprese da"torcicollo", salvataggi e inseguimenti appunto collocabili tra l'improbabile e il"Molto pericoloso", altro ancora che non lasccia particolari tracce. A livello tematico la solita dicotomia accentauta tra chi è un"grgio burocrate"e chi invece è veramente"operativo", dove non ci sono dubbi di sorta, nel senso che l'azione va conmsumata tutta e pineamente, senera riserve di sorta, all'inizio o quasi anche il contrasto tra due colleghi, indotto dal capitano Fuller, esponente della categoria dei burocrati, ligi ai regoamenti,, dove Larrry Poindexter come interprete non lascia "segni particolar"i , ossia non è un interprete memorabile,dato che caratterizza in modo scilabo il suo ruolo,. COmplessivamente la solitda dimostrazione"very gringa"di fermezza, efficienza, velocità di esecuzione e di intervento, senza ulteriori prove che possano lascaire spazio all'immaginazione creativas(di interpreti e del pubblico), con esiti deludenti da entramber le parti. Per il resto, veramente, come si suol dire"nulla da segnalare", dato che siamo in presenza di un tipico prodotto di routine, di quelle operine(prodotti, anzi, meglio)che richiamano al massimo la loro provenienza seriale, appunto,. El Gato
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arpo
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martedì 2 dicembre 2003
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spot di reclutamento
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Il film è per usare un termine ormai super - inflazionato una ""americanata"".
Tutto è molto scontato e non ci sono grossi lampi, né da parte del cast né da parte di chi ha realizzato il film.
La suspance è inesistente.
Nonostante ciò il film non è noioso e alcune scene sono interessanti anche se non appasionanti.
Sembra proprio uno spot per il reclutamento in Polizia.
8,5 Euro per vedere un film del genere però sono fracamente troppe.
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