Roberto Silvestri
Il Manifesto
La gioia creativa, le emozioni, la rottura della disciplina, l'individualità contro la rigidità inscalfibile dello stato sociale scandinavo. Von Treir e Kaurismaki sono i dinamitardi (di opposta perizia) di queste società troppo omologate. Adesso c'è anche un film gay norvegese, travestito da satira della sociologia applicata, Kitchen Stories, opera seconda di Bent Hamer, duetto d'amore di attori. Come un cartoon. Lo spiato diventa spione. E i due guardoni finiranno per amarsi... Anni 50. [...]
di Roberto Silvestri, articolo completo (3526 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 11 gennaio 2004