Lietta Tornabuoni
La Stampa
Eros e segreti, il Tempo, la memoria, Emmanuelle Béart nuda e bellissima. Come un pittore che torni su un quadro da lungo tempo abbandonato, come un archeologo del proprio cinema, Jacques Rivette, il gran regista francese settantacinquenne de La bella scontrosa e di Giovanna D'Arco, riprende un'opera irrealizzata quasi un quarto di secolo fa. Ha raccontato al quotidiano «Le Monde» che nell'estate del 1975 aveva messo mano a un ciclo di quattro film, intitolato «Scene della vita parallela» e formato da narrazioni di genere diverso: Duelle (un film fantastico), Noiroit (un western), una commedia musicale e la storia d'amore Marie e Julien. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2410 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 29 agosto 2004