Love Actually - L'amore davvero

Non si tratta certo di un capolavoro, ma è un film piacevole, allegro e coinvolgente... Al di là dell'umorismo che in alcuni punti può risultare un po' forzato e di alcune situazioni certamente paradossali, "Love actually" comunica qualcosa di profondo, che non sempre ci si ricorda: quanto amore c'é intorno a noi, e quanto amore si può dare... tante storie che si intrecciano, alcune più, altre meno vicine alla realtà, ma, considerato che alla fine le cose che accadono veramente sono quelle più strane... Non l'ho sentito così distante da quello che ogni giorno mi circonda: amore, solitudine, tradimento, amicizia, perdono... son forse argomenti così assurdi? e che male c'è una volta tanto ad affrontarli in modo un po' meno drammatico?

Ho trovato love actually un film simpatico e divertente...da guardare! Le nove storie mescolate insieme sono veramente simpatiche!!! l'unica cosa che non mi è andata proprio a genio é il finale della storia tra Karl, il bel figone, e la classica "sfigata",per così dire, dell'ufficio...è abbastanza triste il fatto che lei si sacrifichi, o meglio sacrifichi la sua felicità per il fratello! Comunque il film è piacevole e scorre facilmente tra le risate e la voglia di sapere come andranno a finire le varie storie d'amore. Una commedia simpatica e brillante per ricordarci quanto sia bello, puro e semplice l'amore...soprattutto sotto le feste di Natale!

Classica commedia romantica a sfondo natalizio, velata da un certo antiamericanismo di sostanza, anche se non di forma. La patinatura spersonalizzante che avvolge l'ambientazione, trasforma Londra in una delle tante versioni di New York City viste mille volte in lavori di questo tipo. La sceneggiatura si occupa di una moltitudine di personaggi dalle vicende destinate ad intrecciarsi e che nel maggior numero di casi, come inevitabile, sono avvolte nella nauseante melassa tipica del genere. Tuttavia Richard Curtis dispone di un cast esagerato e di una buona penna, grazie ai quali è in grado di offrire qualche sfumatura in più nel descrivere il sentimento chiave della narrazione: il regista può così mettere in scena l'amore anche come potente motore dell'infelicità. [+]

Classica commedia romantica a sfondo natalizio, velata da un certo antiamericanismo di sostanza, anche se non di forma. La patinatura spersonalizzante che avvolge l'ambientazione, trasforma Londra in una delle tante versioni di New York City viste mille volte in lavori di questo tipo. La sceneggiatura si occupa di una moltitudine di personaggi dalle vicende destinate ad intrecciarsi e che nel maggior numero di casi, come inevitabile, sono avvolte nella nauseante melassa tipica del genere. Tuttavia Richard Curtis dispone di un cast esagerato e di una buona penna, grazie ai quali è in grado di offrire qualche sfumatura in più nel descrivere il sentimento chiave della narrazione: il regista può così mettere in scena l'amore anche come potente motore dell'infelicità. La trama più toccante, in questo senso, è probabilmente quella della ragazza carina e goffa, che vede il suo sogno romantico frantumarsi davanti alle necessità di un fratello afflitto da gravi turbe psichiche. Ma anche la storia di un matrimonio che, sotto l’attacco di una segretaria giovane e provocante, sembra sul punto di cedere. Però resiste per salvaguardare gli elementi più fragili della famiglia. Applausi scroscianti per Emma Thompson. Tutto ciò non rende Love Actually un imperdibile, anche perché il balletto del primo ministro Hugh Grant e le smorfie di Keira Knightley sono momenti difficilmente digeribili. Però il film ha il merito di prendere per il bavero gli spettatori in attesa di bacetti e lacrime facili, per raccontargli quanto l’amore possa essere un dittatore spietato che non fa prigionieri. Il che mi fa dire che, dopotutto, c’è di peggio. [-]

Cosa mi è piaciuto di più di questo film?
Innanzitutto ho trovato geniale l’intreccio delle varie storie d’amore ma soprattutto mi è piaciuto l’amore di cui si è parlato.

In primis  l’amore di un bambino di 10 anni.  Chi ha detto che da bambini non sia possibile amare? penso che sia la cavolata più grande del mondo. I bambini ci insegnano che bisogna lottare per amore, per ottenere la persona da noi desiserata. [+]

Cosa mi è piaciuto di più di questo film?
Innanzitutto ho trovato geniale l’intreccio delle varie storie d’amore ma soprattutto mi è piaciuto l’amore di cui si è parlato.

In primis  l’amore di un bambino di 10 anni.  Chi ha detto che da bambini non sia possibile amare? penso che sia la cavolata più grande del mondo. I bambini ci insegnano che bisogna lottare per amore, per ottenere la persona da noi desiserata. I bambini sfidano il tempo, le circostanze, le situazioni impossibili. I bambini non si accontentano, non cambiano mira; aspettano, pensano, riflettono. Volete dirmi che decidere di imparare a suonare uno strumento musicale dal nulla, solo per riuscire ad essere nella band in cui canta la ragazza che ci fa battere il cuore non è amore? Correre all’aeroporto, fregarsene di gate, carte d’imbarco, fila d’attesa per riuscire a dire un semplice “ti voglio bene” alla persona che ci fa battere il cuore non è amore? Mah...io credo che non ci sia forma d’amore più bella,più limpida e  sincera. 

Emozionante anche la dichiarazione con i cartelli. Tipica storia dell’amore non corrisposto. Un classico: lui ama lei. Lei ama il suo migliore amico. Che brutto quando è così. Tu sai che potresti rendere quella donna la più felice del mondo e ti rendi conto che questa fortuna appartiene al tuo più caro amico. Ma tu cosa puoi fare? è il tuo migliore amico. Ti porti uno stereo, dei cartelli e vai sotto casa di lei. Fingi che siano gli zampognari e le confidi tutto. Lei non sa se ridere o piangere; se essere felice o triste e nel dubbio ti rincorre e ti da un lieve bacio a stampo sulla bocca. Un bacio che per lei significa semplicemente “grazie” ma che tu, forse, racconterai ai tuoi nipotini come la storia più emozionante ed eccitante della tua vita. 

Bella anche la storia d’amore più matura, che viene messa in discussione dalla sbandata del marito per una giovane segretaria d’ufficio. Vale la pena mettere in discussione una famiglia solida e piena d’amore per una scopata con una ragazza qualunque?  Riflessione importante e degna di essere assaporata fino all’ultimo minuto del film.

Complimenti al regista e al cast eccezionale!

Amore in clima natalizio per questa commedia del 2003 targata Uk. Un cast da red carpet, sotto la regia di Richard Curtis, che racconta lo stile d'amarsi contemporaneo. Una Londra di corsa tra pacchetti, luci, sentimenti, umane falsita' ed un

Premetto che a me solitamente piacciono i film inglesi perche' anche se commedie rimangono sempre ancorati alla realta'. Vedendo questo film sembra di aver sbagliato sala ed essere capitati alla proiezione di un film natalizio dei fratelli Vanzina. Altamente improbabile e melenso; l'unica scena che mi sento di salvare e' quella di Hugh Grant (il premier inglese) che balla da solo al 10 di Downing Street. Comunque bocciato sotto tutti i fronti

Penso sia un onestissimo film commerciale, da assalto ai botteghini, comunque divertente e simpatico. Da vedere se non danno di meglio nelle altre sale, e se lo perdete... no problem, sopravviverete

un film che non raggiunge l'intento della prefazione (non è tutto male, l'amore c'è). Lo spettatore si perde nella miriade di intrecci ed episodi che non possono far entrare pienamente in sintonia con i personaggi. La moltitudine di protagonisti, poi, non permette una buona caratterizzazione dei vari personaggi. un filmetto che comunque desta simpatia, con più semplicità si sarebbe potuto far meglio

Mi bastano poche parole per esprimere un giudizio su questo abominio ; non ho ricordi di essere uscito da un cinema così arrabbiato come dopo la visione di questo film. D'accordo, sapevo di non andare a vedere un film capolavoro , per carità, ma neanche un film che prende per i fondelli lo spettatore come Love Actually. Tutti i dialoghi degni delle peggiori commediole di serie Z, situazioni al limite del paradossale, attori fuori ruolo ( ma che ruolo !!) e una stupidità di fondo da primato. Ma per chi c'hanno presi? E' il brutto della faccenda è che è secondo negli incassi ; chissà quanti polli come me ci sono cascati!