Sui binari del tempo
di Silvana Silvestri Il Manifesto
Il treno, scelto dalle nouvelles vagues, per la sua ritmica, i viaggi di gruppo, la camera car a basso costo, luogo di elaborazioni filosofiche (Godard e Rohmer) è scelto oggi da Fluid Video Crew per lanciare a tutto vapore dalla strada ferrata il docu - western Italian Sud Est nelle sale il 28 novembre, a Roma, Milano e nel Salento dove è nato, dopo essere stato presentato a Venezia nei Nuovi Terrritori. I «Fluidi» come qualcuno chiama non a caso i cineasti del prolifico collettivo «Fluid Video Crew» nato a Roma nel `95, dalle news di controinformazione per i centri sociali ai documentari sull'immigrazione al mondo del calcio (una cinquantina di lavori sempre autoprodotti) superano con audacia luoghi comuni visivi del sud, rendono godibile e poetica una certa sperimentazione «sporca» (come era Lu rusciu te lu mare) e ora firmano il lungometraggio con un ritmo da treno ad alta velocità e simpatici viaggiatori raccontando la realtà che circonda le littorine della Sud Est che collegano i paesi salentini. [...]
di Silvana Silvestri, articolo completo (4532 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 22 Novembre 2003