In The Cut

Piera Detassis

Pochi film hanno ricevuto l'accoglienza pessima riservata a In the cut dagli Usa, paese notoriamente moralista nei confronti dell'incrocio sesso & violenza. Eccesso critico per quest'opera "sgradevole" sui fantasmi erotici al femminile. Andiamo con ordine: l'ambientazione sordida del film non aiuta, New York è bagnata in una luce sudicia, ambienti e strade sono degradati e infetti. No, non è la New York del mito, ma quella che va di pari passo con la discesa nel proprio personale inferno della protagonista, Meg Ryan alla svolta drammatico-femminista (fin troppo programmata e dichiarata), che trova nell'ambiguo poliziotto Mark Ruffalo il proprio dominatore sessuale. [...]

di Piera Detassis, articolo completo (1575 caratteri spazi inclusi) su Ciak 1 dicembre 2003