Roberto Nepoti
La Repubblica
La Toscana dei primi del '900 è teatro dell' amore sfortunato tra lo scrittore Augusto e la cuoca Antonia. Lui è in crisi creativa e precipita nello sconforto; lei, invece, non solo cucina piatti da leccarsi le dita: sul quaderno della spesa scrive anche un grande romanzo, di cui un bieco editore vorrebbe impadronirsi.
Sceneggiato da Rodolfo Sonego (scomparso nel '2000) su soggetto di Tonino Cervi, Il quaderno della spesa è un film di buona qualità che fa suonare assieme diverse corde: il mélo, la commedia di costume, il revival del tempo che fu. Come è vario il cast, un assortimento di attori teatrali (Lavia, Maddalena Crippa e l'esordiente Muni, "scoperta" mentre interpretava Pirandello) e cinematografici di più generazioni. Anche il regista ci ha lasciati prima dell'uscita del suo film.(r.n.)
Da La Repubblica, 08 marzo 2003
di Roberto Nepoti, 08 marzo 2003