Lietta Tornabuoni
La Stampa
Cinque bambini sardi vedono il mare per la prima volta, lo ammirano stupefatti (uno piange di commozione), entrano in acqua, giocano con quel grande mistero, sono sopraffatti dalla felicità. Un ragazzo sardo pastore di greggi fa per la prima volta l'amore con una ragazza doppiamente esotica: francese e aviatrice. Una suora esce per la prima volta dalla clausura per partecipare a un matrimonio di famiglia, e durante la festa di nozze rurale alcolica, cantata, ballata, sente (forse) il rimpianto per la vita non conventuale. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1990 caratteri spazi inclusi) su La Stampa