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Il primo Stuart Little lo trovai molto triste, a tratti noioso con delle scene che non ho mai accettato. Invece con il seguito sembra tutto un altro film risultando più avvicente e più divertente. Rob Minkoff ha saputo gestire la situazione avventurosa; infatti su questo aspetto ne sono rimasto affascinato. E si nota un'altra cosa: è accurato, a partire da come si apre la vicenda. Per non cadere nei spoiler, la scena iniziale introduce la famiglia con questa splendida giornata della canzone proposta per poi spostarsi sul tema delicato della solidutine. Si passa a sapersi accettare in famiglia nel primo a scene di vita quotidiana con i suoi pregi e difetti nel secondo. E qui che ho sentito l'emozione di scoprire le loro passioni e di come si comporta Stuart Little, visto che qui viene esplorato ulteriolmente in modo più soddisfacente. Ascoltare la voce di Luca Laurenti, beh, mi ha fatto adorare ancora più il personaggio.
E beh, quando accade quel passaggio di trama, la situazione si fa più interessante dato il legame che si forma con Margalo è adorabile. La scena che introduce l'avventura mi ha emozionato parecchio perché qui George è pazzesco. Mostra questa squadra tra Fiocchio di neve, qua più tenerone e Stuart Little, più coraggioso. Cresce il divertimento. E dopo colpi di scena a propulsione, parte questa corsa che la trovo ancora irresistibile. Mezione d'onore per l'antagonista: il falcone. Innesca le vicende. Beh, è antipatico e aggressivo, ma la sua controparte animata di Pets, lo supera. Inoltre si somigliano all'inizio, ma presentano delle caratteristiche differenti. Il falcone ha però una voce elegante e perfetta per essere il cattivo di turno.
Verso il finale, la situazione esplode di emozioni e il finale è perfetto.
Adoro le canzoni che hanno inserito soprattutto quella nei titoli di coda.
Un sequel ben degno di nota, ma spesso e volentieri sottovalutato o dimenticato. Ma questa è una perla.
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