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Sicuramente non è il migliore, ma non è neanche il peggiore, dei critici che ragionano per assoluti nessuno di loro ha la ragione dalla sua parte. Questo decimo capitolo, chiude la cronologia dei fatti, e pur essendo diretto, non tanto bene da Stuart Baird, esimio montatore, è il più cinematografico di tutti i film della saga, che hanno un eccessivo stampo televisivo, ovviamente eccetto il primo. Come storia, ha pochissimo mordente, e pur avendo un buon ritmo, non coinvolge. Dato che Baird è un montatore, piuttosto abile, avrebbe fatto meglio a curare personalmente il montaggio oltre alla regia. In ogni caso la direzione degli attori non è male, e la performance migliore rimane quella Brent Spiner, che come nei precedenti capitoli, caratterizza ottimamente il personaggio del comandante Data, ovvero il robot che vorrebbe essere umano! La saga migliorerà con il prequel "Star Trek: Il futuro ha inizio" uscito a maggio nelle sale italiane, che segna il ritorno dei vecchi personaggi della serie originale, per cui è previsto un sequel, quindi un dodicesimo capitolo!
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