Zoolander

Questo film è un capolavoro. Non diffuso in Italia tramite i canali ufficiali, si è diffuso tramite DVD e Divx, ma quando un film merita il passaparola vince la politica distributiva e la critica. Un film demenziale, così nasce, cresce e si sviluppa in una esilerante parodia al mondo della moda, come solo Spaceballs di Mel Brooks era riuscito a fare nella fanscienza. Stupendo Stiller, stupendo Wilson, film di lancio dei due artisti che poi hanno testimoniato le loro capacità in seguito con film di successo (Tutti pazzi per Mary, Starsky & Hutch, ...). Merita, l'inizio è qua.

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Niente da dire, Ben Stiller è davvero un fuoriclasse... solo un genio come lui avrebbe potuto parodiare il mondo dell'alta moda in maniera tanto esilarante e coinvolgente... dissacra tutti i dogmi ed esalta ogni singolo stereotipo del regno delle paillettes e delle sfilate, consacrando l'assioma che sancisce che l'intelletto sia inversamente proporzionale all'avvenenza... un film dalla genesi lunga e travagliata, un cast assolutamente fenomenale, con un will Ferrel e un Owen Wilson sugli scudi. La tragicomica vita del Modello Derek Zoolander ci appassiona, ci diverte, e a tratti, anche ci commuove, complice quella tenerezza che ingenera nell'animo ogni caso umano... vengono esasperati tutti i luoghi comuni propri all'epica e a certa parte della filmografia, quali l'amicizia (pensiamo a Derek e Hansel nemici-amici, legati dal grande cuore e pochissimo cervello) e la corruzione, un poutpourrie di clichè e di generi, shakerato ad arte per ottenere un cocktail micidiale di esplosiva comicità. [+]

Niente da dire, Ben Stiller è davvero un fuoriclasse... solo un genio come lui avrebbe potuto parodiare il mondo dell'alta moda in maniera tanto esilarante e coinvolgente... dissacra tutti i dogmi ed esalta ogni singolo stereotipo del regno delle paillettes e delle sfilate, consacrando l'assioma che sancisce che l'intelletto sia inversamente proporzionale all'avvenenza... un film dalla genesi lunga e travagliata, un cast assolutamente fenomenale, con un will Ferrel e un Owen Wilson sugli scudi. La tragicomica vita del Modello Derek Zoolander ci appassiona, ci diverte, e a tratti, anche ci commuove, complice quella tenerezza che ingenera nell'animo ogni caso umano... vengono esasperati tutti i luoghi comuni propri all'epica e a certa parte della filmografia, quali l'amicizia (pensiamo a Derek e Hansel nemici-amici, legati dal grande cuore e pochissimo cervello) e la corruzione, un poutpourrie di clichè e di generi, shakerato ad arte per ottenere un cocktail micidiale di esplosiva comicità. L'attore Newyorkese, si propone come il nuovo Mel Brooks, rendendosi capace di tirara fuori anche dal più banale degli spunti un film esilarante e geniale come sempre più di rado se ne vedono in circolazione. [-]

[+] comicità senza volgarità.. zoolander è unico (di torello81) [ - ] comicità senza volgarità.. zoolander è unico

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Buone le interpretazioni dei due modelli Stiller e Wilson,una coppia che funziona.
Per il resto c'e' ben poco da applaudire.
Si vuole fare ironia sulla moda ,il che andrebbe anche bene ,ma facciamolo con un poco piu' di spessore,dico io.
Non credo che farsi la doccia con la benzina per poi morire stupidamente o sfondare un computer per trovarne l'hard disk o immobilizzare oggetti con un super sguardo siano gemme di ironia e comicita'.
Vero e' che ognuno hai i suoi gusti ma si sorride davvero poco.

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Qualcuno dirà che è troppo facile fare un film che derida il mondo della moda. Ma se si guarda la pellicola senza prevenzioni appare evidente che il discorso é molto più ampio. Qui si tratta di prendere atto che l'idiozia della razza umana va ben oltre le apparenze. Diventa un modo di essere, un modo di pensare (?) e anche un modo di sfruttare chi non si può difendere. In questo caso la manodopera minorile della Malesia, non i modelli... Ben Stiller riesce a coniugare mirabilmente la comicità con la denuncia sociale e stigmatizza tutti quei comportamenti e stili di vita che stanno minando la nostra cultura ("vomitare é un ottimo sistema per perdere peso prima di una sfilata"). Il film ha un ritmo perfetto, battute e gag a ripetizione ed anche pochi, ma efficaci, momenti in cui vengono espressi concetti intelligenti, che acquistano ancora più valore in un mondo in cui conta esclusivamente l'apparire rispetto all'essere. [+]

Qualcuno dirà che è troppo facile fare un film che derida il mondo della moda. Ma se si guarda la pellicola senza prevenzioni appare evidente che il discorso é molto più ampio. Qui si tratta di prendere atto che l'idiozia della razza umana va ben oltre le apparenze. Diventa un modo di essere, un modo di pensare (?) e anche un modo di sfruttare chi non si può difendere. In questo caso la manodopera minorile della Malesia, non i modelli... Ben Stiller riesce a coniugare mirabilmente la comicità con la denuncia sociale e stigmatizza tutti quei comportamenti e stili di vita che stanno minando la nostra cultura ("vomitare é un ottimo sistema per perdere peso prima di una sfilata"). Il film ha un ritmo perfetto, battute e gag a ripetizione ed anche pochi, ma efficaci, momenti in cui vengono espressi concetti intelligenti, che acquistano ancora più valore in un mondo in cui conta esclusivamente l'apparire rispetto all'essere. E il "messaggio" é tremendamente attuale ed applicabile anche al di fuori del mondo della moda. Nel suo genere 5 stelle! [-]

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Una delle pietre miliari del cinema satirico-demenziale hollywoodiano, capace di divertire e di pungere in modo mai sgradevole, seppur con qualche vena di deliziosa perfidia.
L’opera è scritta, diretta ed interpretata da Ben Stiller, uno dei massimi esponenti di questo particolare genere cinematografico, che firma qui la sua pellicola più riuscita.
Il soggetto è sicuramente azzeccatissimo, ma quello che fa la differenza è la cura dei particolari che si nota nei dialoghi davvero esilaranti e nei dettagli geniali che affiorano continuamente nelle varie scene, accrescendo in modo esponenziale il già notevole livello comico dell’opera. [+]

Una delle pietre miliari del cinema satirico-demenziale hollywoodiano, capace di divertire e di pungere in modo mai sgradevole, seppur con qualche vena di deliziosa perfidia.
L’opera è scritta, diretta ed interpretata da Ben Stiller, uno dei massimi esponenti di questo particolare genere cinematografico, che firma qui la sua pellicola più riuscita.
Il soggetto è sicuramente azzeccatissimo, ma quello che fa la differenza è la cura dei particolari che si nota nei dialoghi davvero esilaranti e nei dettagli geniali che affiorano continuamente nelle varie scene, accrescendo in modo esponenziale il già notevole livello comico dell’opera.
La comicità che viene proposta è sfrenata, irridente, paradossale ed ha l’ulteriore pregio di non temere di poter risultare cinica o politicamente scorretta, il tutto nel solco della migliore satira anglo-americana. Lo spettatore ne resta pienamente conquistato (il film riscosse un importante successo commerciale in patria ed è divenuto successivamente un autentico cult, tanto che anni dopo Stiller girò un sequel).
Molto bravo Stiller anche dietro la macchina da presa, dove adotta una regia frizzante e molto moderna, che risulta perfetta per la pellicola.
Il cast oltre a Stiller propone altri due dei maggiori interpreti di questo genere cinematografico: Owen Wilson e Will Ferrell. I tre interpreti sono in formissima e si intendono alla grande tra loro, soprattutto Stiller e Wilson, che da coppia ormai ben rodata danno vita anche in questo caso a numerosi duetti davvero ottimi. Nei ruoli femminili più in vista troviamo Christine Taylor, compagna di Stiller nella vita, e l’ex modella Milla Jovovich che dimostra una certa autoironia nel partecipare alla spietata parodia del mondo dell’alta moda che la pellicola propone. Nel cast trova spazio anche Jerry Stiller, padre di Ben.  
Da ricordare poi le partecipazioni in delle piccole parti di grandi attori come Jon Voight, che interpreta il padre del protagonista, e Vince Vaughn, altro frequentatore delle commedie demenziali americane, che qui fa la parte del fratello di Stiller.
Ci sono infine alcuni camei di vari personaggi famosi che nel film interpretano se stessi: da Natalie Portman a Billy Zane, da David Bowie a Lenny Kravitz, fino ad arrivare al futuro presidente americano Donald Trump.
Musiche adatte al film, decisamente ben scelte.
Deliziosamente stupide le smorfie di Stiller e Wilson con cui i due comici fanno il verso alle pose dei modelli: da scompisciarsi dal ridere.
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basta de ampulosa poesia totalmente vacia en dramas estupidos para ganar prestigio . basta de aburridos y frustrados directores transvestidos a criticos de cine . si nunca se les cayo una idea de la cabeza ,pretenden ser originales y profundos en cada critica con temor a quedar en ridiculo . en sintesis... todos los criticos de cine -enemigos de la comedia , cagones al ridiculo, incapaces de reirse de si mismos o a inventar algo , mucho menos divertido para alguien- se pueden poner en cuatro , con el culo bien abierto para recibir las peliculas de felini , godard y toda la cinta de taxi driver. aguante la comedia , aguante ben stiller , will ferrell ,santiago segura , steve martin , jim carrey ,jaques tati y desde el cielo el gran negro olmedo comedia vs drama , el publico vs lo [+]

basta de ampulosa poesia totalmente vacia en dramas estupidos para ganar prestigio . basta de aburridos y frustrados directores transvestidos a criticos de cine . si nunca se les cayo una idea de la cabeza ,pretenden ser originales y profundos en cada critica con temor a quedar en ridiculo . en sintesis... todos los criticos de cine -enemigos de la comedia , cagones al ridiculo, incapaces de reirse de si mismos o a inventar algo , mucho menos divertido para alguien- se pueden poner en cuatro , con el culo bien abierto para recibir las peliculas de felini , godard y toda la cinta de taxi driver. aguante la comedia , aguante ben stiller , will ferrell ,santiago segura , steve martin , jim carrey ,jaques tati y desde el cielo el gran negro olmedo comedia vs drama , el publico vs los criticos [-]

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