Mauro Gervasini
Film TV
GIi Yamakasi (la parola in lingua lingala quella dei Bantù significa spirito forte, corpo forte, uomo fonte) sono degli artisti da tetto, da cornicione, da soffitto e da parete. “Volano”, corrono, saltano. Sono atleti temerari da metropoli. I giornali francesi li notano nel 1997 e Luc Besson li ingaggia, una prima volta, per Taxi 2 e nel 2000 per questo filmetto insulso, noiosissimo, infarcito di frasi fatte («La periferia è una giungla», «Una telefonata ti allunga la vita» e altre amenità), di dialoghi imbecilli, di pseudo-personaggi insignificanti, di un’agilità surgelata e sterile, di approssimativi conati comicaroli. [...]
di Mauro Gervasini, articolo completo (1258 caratteri spazi inclusi) su Film TV 2003