Un difetto di famiglia

Argomento delicato l'omosessualità, facilmente si può cadere nell'ovvio, nel razzismo e anche nell'antirazzismo. Il regista invece ci si addentra in punta di piedi col massimo rispetto sia degli omosessuali sia dei loro detrattori. Un viaggio sia nel tempo che all'interno dei pregiudizi che tutti abbiamo dentro che permette di analizzare, senza urla e senza falsi pietismi, quello che veramente è dentro di noi rispetto a questa situazione. Forse la magia più grande del film è averlo fatto interpretare a 2 attori "comici" che invece sanno toccare le corde del sentimenti molto meglio che altri. E' un film che dovrebbe essere proiettato nelle scuole, sperando che le genarazioni future sappiano sgravarsi dagli orpelli del razzismo subdolo e ignorante che ha caratterizzato e ancora adesso villaneggia nei discorsi di tanti, anzi di troppi.