Lietta Tornabuoni
La Stampa
Un anziano scrittore (Hector Alterio, magnifico) viaggia in automobile dalla Svizzera alla Svezia, attraverso Germania e Danimarca sino a Stoccolma, dove deve ricevere il Premio Nobel, accompagnato da un giovane giornalista (Stanislas Merhar) che ha l'incarico di intervistarlo. Il viaggio diventa l'occasione di affrontare temi spesso presenti nei bellissimi film di Fabio Carpi: “Il confronto tra le generazioni, l'attrazione per la giovinezza, la paternità negata, il rimpianto del tempo perduto, il conflitto manniano tra arte e vita”. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1251 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 23 Novembre 2001
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