Mi chiamo Sam

Ogni creatura, umana o meno ha diritto ad assicurarsi una progenie se lo vuole. Molto spesso ciò avviene secondo l'istinto mosso dall'attrazione ormonale che spinge all'accoppiamento che genera altre creature. Così vuole la natura che sovente è distratta e non porta a compimento la realizzazione completa di un essere vivente. Ora, che vogliamo fare !?! In ogni creatura vi è amore e, tutti dico tutti hanno il diritto di estrinsecarlo nel nome di Dio che ha basato sull'amore la nostra esistenza. Il film è toccante e drammatico come la stessa natura che qualche volta sa essere crudele con l'uomo e gli altri esseri viventi a lui sottomessi. Nel caso dell'uomo quando una situazione è diversa nascono tanti pregiudizi e conflitti sociali tanto che alcuni temi non si possono o non si vogliono risolvere. La natura invece è più feroce (ma pratica) : per ogni specie e razza animale in difficoltà opera la selezione per mano delle stesse creature del branco o per opera di altri. Io ritengo questo fatto come un tentativo della natura di mostrare pietà e perciò essa stessa ha progettato che chi deve vivere deve farlo in piena efficienza altrimenti altri più forti prevarranno. Ma noi apparteniamo al genere umano : pensiamo e ragioniamo (Spesso in modo irrazionale) ma sappiamo bene che tutti noi venuti in questo mondo abbiamo il diritto di stringerci intorno, di vivere con serenità, di essere amati e di amare le creature che Dio per via genetica o meno ci ha affidato fino alla fine dei nostri giorni. Sono favorevole all'affidamento della bambina a Sam.