Titolo originale | Mean Machine |
Anno | 2001 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna, USA |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Barry Skolnick |
Attori | Vinnie Jones, David Kelly, Jason Statham, Ralph Brown, Vas Blackwood, Dayn Williams . |
MYmonetro | 2,46 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 maggio 2019
Una volta c'era Burt Reynolds, campione galeotto di calcio americano (quello con la palla ovale). Adesso c'è David Kelly, nei panni di Dany.
CONSIGLIATO NÌ
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Una volta c'era Burt Reynolds, campione galeotto di calcio americano (quello con la palla ovale). Adesso c'è David Kelly, nei panni di Dany, giocatore di football europeo, diciamo così. Viene accusato di aver truccato una partita, addirittura fra Germania e Inghilterra, e messo dentro. Il carcere vanta un' importante squadra di secondini. Quando Dany propone al direttore di formare una squadra di detenuti ecco che prende corpo una sfida che, com'è comprensibile, andrà ben oltre il nudo risultato sportivo. Dunque una sorta di remake di Quella sporca ultima meta (di Aldrich, con Reynolds appunto) con una forte memoria di Fuga per la vittoria.
Il film è chiaramente una scopiazzatura di ben altre opere dove il campione di turno cerca la redenzione da precedenti peccati facendo da faro e guida ai bisognosi del momento. In questo caso un ex calciatore tenta di insegnare ai compagni galeotti,tattiche,gesti tecnici e trucchi del mestiere in vista del partitone contro le guardie carcerarie.
Mean Machine, un dramma carcerario inventato a metà tra la commedia nera e un simpatico remake di film come “Quella sporca ultima meta” o “Fuga per la vittoria”, è una pellicola-passatempo, che tutto sommato si lascia guardare. All’interno di Mean Machine vengono esagerati alcuni personaggi realmente presenti in qualsiasi carcere del mondo, personaggi [...] Vai alla recensione »
Sembra molto "Quella sporca ultima meta" in versione Inglese e quindi dal football americano si passa al calcio ben più caro ai sudditi di Sua Maestà. Le affinità tra i due film sono tantissime, anzi direi che i due prodotti sono pressochè uguali. Questo è molto inferiore, è meno divertente e genuino, più rissaiolo mentre l'altro è [...] Vai alla recensione »
Nel 1974, Robent Aldrich diresse Quella sporca ultima meta, uno dei suoi numerosi film sulle “sporche dozzine”, su una disperata partita di football americano giocata da un gruppo di detenuti. 27 anni dopo, il produttore di Lock & Stock e The Snatch ne ha fatto un remake in versione inglese, diretto dall’esordiente Banny Skolkick, sostituendo allo sport originario il più nobile e molto più diffuso [...] Vai alla recensione »