La pianista |
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Un film di Michael Haneke.
Con Isabelle Huppert, Annie Girardot, Susanne Lothar, Benoît Magimel, Anna Sigalevitch.
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Titolo originale La pianiste.
Drammatico,
durata 129 min.
- Francia 2001.
- Bim Distribuzione
MYMONETRO
La pianista
valutazione media:
3,84
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Abbastanza brutto...di nick castleFeedback: 17468 | altri commenti e recensioni di nick castle |
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sabato 26 febbraio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mi scuso per il linguaggio forte utilizzato in questo commento. A Michael Haneke la vecchiaia non giova per niente, dopo gli interessanti "Benny's video" e "Funny Games", ci propone questa immondizia spacciata per film impegnato. Haneke è un cineasta che negli ultimi anni ha dimostrato di non saper far fronte ai temi che tratta. Insomma, c'è un qualche barlume di senso in tutto ciò che vediamo in questo film? Una pianista, insegnante al conservatorio, stronza ma che più stronza non si può, porta avanti un rapporto grottesco e opprimente con la madre, stronza quanto lei forse un po' di meno. Un ragazzo, studente di ingegneria, la incontra ad un concerto privato e se ne invaghisce perdutamente, ciò che lui non sa è che lei è una maniaca sadomasochista, assidua frequentatrice di locali a carattere pornografico, in cui è possibile visionare e acquistare materiale hardcore. Per capire che il film tratta la repressione sessuale non ci vuole un genio, ma dov'è il senso? Il trattamento? Perchè tratta nel modo in cui tratta il povero ragazzo, sottoposto a pressioni psicologiche a cui lui non pensava neanche lontanamente? Perchè se la prende con una sua allieva, non troppo carina e di non troppo talento, almeno a quanto dice la protagonista, ferendole la mano e impedendole di partecipare un concerto scolastico? Poco interessante, la musica non fa nè da protagonista nè da sfondo, quà e là la si sente, ma è come se non ci fosse. E non venite a dire che sta tutto all'interpretazione dello spettatore, perchè in questo caso lo spettatore dovrebbe inventarsi le parti e i chiarimenti che Haneke in fase di sceneggiatura non è stato in grado di mettere su carta. Si andrà persino peggio con i suoi successivi film.
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